Organizzano stages primaverili, convegni, festival, corsi estivi e corsi di specializzazione di musica antica; concerti di Pasqua, di Capodanno e degli allievi presso la chiesa romanica del paese. Dispongono di circa 6.000 volumi di musica antica, dal 1770 ai giorni nostri, custoditi nella biblioteca che riveste importanza quale punto di raccolta e di salvaguardia delle memorie della storia della musica piemontese. Sono inoltre il Centro Internazionale per lo Studio del Clavicordo (ICCS), dove viene promosso lo studio del clavicordo con convegni, corsi di specializzazione e pubblicazione di musica e scritti musicologici.